Data nascita Vinci (Firenze)15 aprile 1452
Data morte Cloux (Francia) 2 maggio 1519
Caratteristiche principali:
CONTRAPPOSTO – SFUMATO – IDEA DI MOVIMENTO DELLE FIGURE - SIMBOLISMO
Opere trattate sul testo
Disegni
• Testa di donna – penna con acquarellature e matita nera su carta – Uffizi Firenze (accuratissimo disegno ricco di particolari, come i fili dei capelli)
• Due vedute del cranio – penna, inchiosro e carboncino su carta – Royal Library di Windsor
(disegno scientifico, tecnica diversa; vi sono indicate le sezioni sede dell’anima secondo la filosofia di Leonardo; tratteggio tipico dei mancini da sx a dx)
• Sant’Anna, la Vergine, il Bambino e San Giovannino – carboncino, matita e sfumino su carta – National Gallery Londra (gioco di gesti, torsione dei corpi cioè il contrapposto, lo sfumato ottenuto col carboncino, perdita del contorno)
• Schizzi prospettici di chiese ed edifici – inchiostro seppia su carta – Parigi Institut de France (disegni risalenti al periodo milanese presso Ludovico Sforza, presso cui lavorò come ingegnere ed architetto oltre che come artista; edifici a pianta centrale, teoria filosofica della sfera e del cerchio, simboli dell’universo e di Dio) (disegna anche la pianta di una città a due livelli con canali sotterranei di deflusso)
• Studi per gli apostoli Simone, Giuda, Giacomo – matita rossa su carta preparata rossa – Windsor Royal Library ( disegni di studio per il Cenacolo)
• Città al centro di un vortice e Uragano sul mare – carboncino su carta giallastra ruvida – Windsor Royal Library (disegni dei Diluvi, visioni catastrofiche di sconvolgimenti geologici, già descritti nel codice Hammer)
Dipinti
• Adorazione dei magi – tempera ed olio su tavola – Uffizi Firenze (incompiuto – scena collocata all’aperto – simbolismi : distruzione del tempio, mondo pagano che non conosce ancora la buona novella , i due alberi palma ed alloro a significare trionfo e martirio – resa scultorea elevatissima – linguaggio gestuale ed espressivo dei personaggi) (l’opera venne ammirata anche da Raffaello)
• La vergine delle rocce – olio su tavola TRASPORTATO SU TELA – Parigi Louvre (schema compositivo piramidale con la vergine al centro della scena; gioco gestuale dei personaggi, eleganza ed armonia; ruolo di San Giovanni)
• Il cenacolo – tempera ed olio su intonaco 460x880 – Santa Maria delle Grazie – Milano (iconografia completamente mutata, non lo spezzar del pane ma il momento dell’annuncio del tradimento) (gesti, espressioni, emozioni) (restaurato nel 1997 e restituito ai colori originali dopo secoli di sovrapposizioni)
• La Gioconda – Monna Lisa – olio su tavola – Parigi Louvre (soggetto e paesaggio sono comprimari; lo sguardo sembra seguire l’osservatore; angoli di occhi e bocca sono sfumati e nascosti, i contorni sono imprecisi, manca definizione e questo crea l’illusione di un’immagine viva, pulsante
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