GIORGIONE da CASTELFRANCO
Data nascita 1478
Data morte 1510
Caratteristiche principali:
allievo di Bellini e maestro di Tiziano
vita breve- solo 8 opere certe – le altre sono risultate poi del Tiziano
PITTURA TONALE
SIMBOLI – MITOLOGIA - ALLEGORIE
La prospettiva del Giorgione è costruita NON secondo regole geometriche ma creata dal colore: usando la scala cromatica egli crea l’illusione della profondità (lo facevano anche Mantegna, Bellini e Leonardo)
ASSENZA DI DISEGNO
Opere trattate sul testo
Disegni
• Cupido che piega l’arco – matita rossa su carta – New York – studio anatomico imperfetto
Dipinti
• Pala di Castelfranco – tempera su tavola – Duomo (Madonna tra due Santi, ambientato all’esterno, visione fantastica e scenografica)
• La tempesta – tempera ed olio su tela – Gallerie dell’Accademia di Venezia (visione naturalistica, simbologie ed enigmi: Venere o Eva?
• I tre filosofi – olio su tela – Vienna (allegoria delle tre età dell’uomo; figure prive di disegno; concetto simbolico della caverna)
• Venere dormiente – olio su tela – Dresda (tema ricorrente; non dea ma donna inconscia della propria bellezza; paesaggio a più piani
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