martedì 20 dicembre 2011

IL LOGOS

"Per quanto tu possa camminare, e neppure percorrendo intera la via, tu potresti mai trovare i confini dell'anima: così profondo è il suo lógos".

 (Eraclito, fr. 45 )


Il LOGOS per Eraclito è la ragione che governa tutte le cose.

Logos è l’ispirazione che si infonde nella mente, è l’elaborazione  di questa ispirazione in pensiero consapevole, in ragione, dunque. Ed infine Logos è l’espressione di questa ragione.

Il Logos di Eraclito mi ricorda ciò che per il cristiani è lo Spirito Santo, o meglio ancora quello che nella Bibbia viene definito Verbo. Ma ancora di più il Logos mi ricorda la definizione Tao che ho letto su un libricino di detti Zen. Il tao è una forza  che scorre attraverso tutto l’universo e che anima tutte le cose. Il tao è la via. Il tao “è”.

Il  Logos di Eraclito è ciò che per i religiosi è Dio.

Nel frammento 45,  Eraclito riflette sul logos dell’anima  e dice di aver scoperto che l'anima non ha dimensioni, non è definita. Dice che il Logos dell’anima è profondo. Sembra quasi che voglia rendere l'idea dello scavare in profondità alla ricerca dell'anima. L’anima dunque non ha inizio e non ha fine.
Eraclito intende che il logos che dà vita all’anima non ha fine, però non specifica se l’anima non ha fine fintanto che il corpo che la ospita vive.

Forse Eraclito si riferiva ad un’anima universale, non all’anima individuale, l’anima  di ognuno di noi.

Forse l’anima universale è infinita mentre l’anima individuale finisce con la nostra morte.

riflessione svolta come compito a casa

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