martedì 20 dicembre 2011

MICHELANGELO BUONARROTI

Data nascita        Caprese 6 marzo 1475
Data morte        Firenze 18 febbraio 1564

Caratteristiche principali:
AMA RIPRODURRE IL CORPO UMANO – PREFERISCE LA SCULTURA- MONUMENTALITA’ DELLE FIGURE – COLORI INTENSI NELLA PITTURA

Opere trattate sul testo
Disegni

•    Due astanti – penna inchiostro bruno e grigio – Louvre Parigi (copiato da Giotto)
•    Studio di una figura nuda  - matita nera e penna nera - Casa Buonarroti Firenze
•    Cristo risorto  e La punizione di Tizio – matita e penna nera  - Royal Library Windsor

I tratti dei questi disegni sono forti, pesanti, la muscolatura delineata

Dipinti
•    Sacra famiglia – tondo Doni – tempera su tavola – Uffizi Firenze – colori sgargianti, ben definite le figure centrali; i nudi sullo sfondo simboleggiano il mondo pagano mentre la figura di San Giovannino fa da elemento di mediazione

•    Volta della Cappella Sistina – affresco – Vaticano – colori sgargianti e cangianti ; corpi monumentali; soggetti : scene della Genesi  nella parte centrale; 7 profeti e 5 sibille che occupano lo spazio sopra le vele triangolari; sulle colonne che suddividono le scene della Genesi ci stanno gli Ignudi; nelle vele triangolari  sono raffigurati gli antenati di Cristo secondo il Vangelo di Matteo; nelle sottostanti lunette angolari vi sono rappresentati episodi miracolosi.

•    Giudizio Universale –affresco – Cappella Sistina – corpi tozzi i salvati sono attoniti  disorientati; i dannati sono angosciati; la visione rappresenta il sentimento religioso di Michelangelo stesso, incerto verso la salvezza. 

Sculture
•    La pietà - marmo  - basilica di San Pietro – (il soggetto della pietà per la prima volta viene portato in Italia; espressività dei volti e dei corpi, la madonna giovanissima che tiene tra le braccia il figlio morto)

•    Il David – marmo – Firenze Gallerie dell’Accademia – sguardo corrugato pronto allo scontro con Golia; diventato simbolo di Firenze, lui piccolo che con solo una fionda ha sfidato un gigante; Michelangelo trova il marmo non integro e da lì crea comunque un capolavoro;

•    Tomba di Giulio II – San Pietro in Vincoli  Roma – l’elemento principale è la statua di Mosè, forte muscolatura  messa in evidenza dal drappeggio e la lunga barba che simboleggia saggezza

•    Schiavo ribelle e schiavo morente – due sculture che dovevano entrare nella tomba di Giulio II considerate comunque un pretesto per raffigurare corpi umani perfetti

Altre pietà in età matura – Pietà e Pietà Rondanini – cambia il concetto aggiungendo personaggi, il Cristo non è più in braccio ma sostenuto in piedi.

Architettura

Sagrestia nuova di San Lorenzo – Firenze – modello più verticalmente elevato rispetto a tutti i precedenti edifici del genere mediante tamburo, costituito da doppia volta, una bassa una alta, che termina in una lanterna, internamente ricoperta di lacunari (cassettoni) ed esternamente ricoperta di tegole di terracotta a squame; destinata ad accogliere le tombe dei Medici; su uno dei sarcofagi è rappresentato il Giorno, un nudo maschile che volutamente l’artista non ha completato, lasciando la testa abbozzata mentre il corpo è ben definito;

Biblioteca Laurenziana- Firenze – pensata a due livelli, una zona di lettura con i leggii ed una di conservazione dei volumi; in realtà non venne realizzata completamente; la scala venne realizata in seguito ed in pietra, non in legno come pensato da Michelangelo

Piazza del Campidoglio  - Roma – ristrutturazione della piazza

Basilica di San Pietro – parte superiore della cupola – riprende il lavoro di Bramante e, eliminando gli interventi di altri architetti successivi termina l’opera compattandone la struttura in modo semplice ed elegante, senza deambulatori e con i soli 4 pilastroni pensati da Bramante

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